Chi cerca trova...anche in Corsica

Nelle due settimane trascorse nel distretto dell'Haute-Corse (Corsica del Nord) non ho potuto esimermi dall'incappare in una libreria, composta anche di una buona sezione dedicata alla letteratura per l'infanzia e l'adolescenza. E dall'entrarci all'uscirne con acquisti soddisfacenti il passo è breve.

Questo post dunque sarà dedicato agli albi acquistati in Corsica, due classici presenti anche in Italia, ma in lingua originale fanno tutto un altro effetto ed altri due scoperti ed amati sul momento, uno dei quali tradotto anch'esso in italiano, mentre l'ultimo non ancora.





Partiamo da "La Tempȇte" (1993), scritto da FlorenceSeyvos ed illustrato da Claude Ponti edito dalla mitica casa editrice L’école des loisirs (di cui ho sempre sentito tanto parlare in maniera eccelsa, e finalmente ne ho visto le opere dal vivo). È arrivato in Italia grazie alla traduzione di Federica Rocca, nel 2008 edito da Babalibri.

Clarisse (che in italiano diventa Giulietta) si imbarca, letteralmente, in una grande avventura assieme alla sua famiglia, causata da una pazzesca tempesta, che spazza via tutta la sua casa. Il suo letto però è diventato una splendida capanna grazie all'ingegno del papà ed all'aiuto di tanti cuscini. Grazie a questa capanna che all'occorrenza diventa una nave, la protagonista può navigare verso nuovi lidi e nuove scoperte. Insieme a mamma e papà.
Le due illustrazioni presenti a tutta pagina ci raccontano il momento prima dell’arrivo della tempesta mostrandoci la calma apparente, ma subito dopo ci catapultano nel marasma che vento e sferzate di pioggia hanno creato.

"Ernest e Célestine musiciens de rues", scritto ed illustrato da Gabrielle Vincent, edito da Casterman nel 2012, è arrivato in Italia tradotto da Yasmina Melaouah ed edito da Gallucci a partire dal 2013.

In questo albo Ernest e Célestine hanno un problema da risolvere: il tetto della loro casa fa entrare acqua, ma loro non hanno le possibilità economiche per riuscire a restaurarlo in tempi brevi, e l'inverno è alle porte. Allora Cèlestine, che non si fa mai abbattere, si fa venire un'idea: Ernest una volta, tanto tempo prima, sapeva suonare il violino. E allora poco importa se è notte fonda, via in soffitta alla ricerca del violino. Una volta trovato, si passa la notte a provare (con buona pace di Ernest, che invece preferirebbe di gran lunga dormire) così da poter andare in strada e racimolare abbastanza monete per sistemare il tutto.
Occorre però aggiustare il tiro, ma poi l'euforia della strada e la gioia della condivisione li porterà ancora una volta a vivere una nuova esperienza, insieme. Ed a raggiungere il loro obiettivo, ancora una volta.

Proseguiamo con due "amori a prima vista"!
"Fils de Dragons" (2016) scritto da Sébastien Perez, illustrato da Justine Brax ed edito da Albin Michel Jeunesse, è arrivato in Italia nel 2017 grazie alla traduzione di Daniela Gamba nell'edizione di Gribaudo.

Yomon è un giovane uomo cresciuto tra figure possenti e coraggiose, il cui volo è maestoso e le cui zanne sono più affilate di quelle di una tigre bianca: i dragoni. Anche lui ha il desiderio di diventare un dragone, allora si reca da quello più saggio e vetusto del gruppo chiedendogli come fare. Il dragone gli dice dunque che occorre che recuperi dai cinque re che popolano il loro territorio, cinque oggetti che appartengono ai dragoni, brutalmente rubati dall'egoismo umano. Yomon affronterà il viaggio con grande coraggio e forza d’animo, rendendosi conto che la parte incompleta di noi non finirà mai di cercare e desiderare.
Le illustrazioni di questo albo sono magnifiche ed oniriche, con colori sui toni del blu puntellate qua e là da contrasti di rossi.

Concludiamo con questo albo, "La vraie vérité sur le Secretde la maȋtresse" (trad. "La vera storia sul Segreto della maestra") scritto da Frank Prevot ed illustrato da Amandine Laprun, edito nel marzo 2019 da Album Nathan e che ancora non è arrivato in Italia.

La maestra ha un Segreto, ovvero i suoi occhiali, con cui legge, in fondo al mare, mille fiabe e storie avventurose ai suoi allievi. Che ancora non sanno leggere, ma è come se, grazie a lei ed ai suoi occhiali magici, avessero accesso alla porta della fantasia e delle mille storie. Ma cosa succede se un giorno la maestra perde gli occhiali? Niente paura, “leggere e scrivere servono per organizzare le idee e non perdercisi, d’accordo. Ma servono anche a divertirsi scombinandole come ci piace!”.
Un albo molto bello sul potere delle parole e della lettura, che mi auguro possa presto essere letto anche in italiano.

Spero vi appassionino ed incuriosiscano come è accaduto con me, lasciandovi trasportare nei luoghi e nelle storie celate tra le loro pagine.
Buona lettura, buona ricerca e buona scoperta.

Valentina

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