L'apprendista stregone - Johann Wolfgang von Goethe & Fabian Negrin

L'apprendista stregone - Johann Wolfgang von Goethe & Fabian Negrin
Comparso per la prima volta nel 1797 come ballata di Johann Wolfgang von Goethe (autore, tra gli altri, de "Le affinità elettive" e "I dolori del giovane Werther"), ripreso un secolo dopo (1897) da Paul Dukas per renderlo in musica, è solo nel 1940 grazie a Walt Disney che queste due arti si uniscono nel capolavoro Fantasia. Ove l'apprendista stregone ha il volto di Topolino.

Quasi 80 anni dopo, nel 2017, Donzelli Editore riprende in mano la ballata originale e grazie alla traduzione di Simona Santarelli ed alle illustrazioni di Fabian Negrin, abbiamo oggi questo albo illustrato.

I risguardi di copertina ci strizzano l'occhio e fanno intendere chi sarà una delle protagoniste di questa storia...

L'apprendista stregone è rimasto solo nello studio poiché il Mago stregone se n'è andato.
Così, convinto di aver già appreso a sufficienza, decide di provare un esperimento da solo. 
Prima però, occorre scegliere un bel sottofondo musicale: le illustrazioni di Negrin sono innovative e riempiono le pagine con rimandi al mondo contemporaneo. 
Con la scopa imbracciata come se fosse una chitarra (non a caso il disco scelto è degli WHO), l'apprendista pronuncia la formula magica rivolto alla scopa:


"Corri corri tante volte, sì che l'acqua a mio piacere, 
scrosci come una cascata, si rovesci nella vasca"

Come per magia la scopa prende vita e si reca nel corso d'acqua più vicino, iniziando a riempire secchi e secchi d'acqua, seguendo il comando datogli dal suo padrone.

L'acqua riempe tutta la vasca...
...ed esce dalla vasca...
...e scorre su tutto il pavimento...
...e scorre su tutto lo studio...
...e inonda ogni oggetto che trovi sul suo cammino...
...e la scopa non cessa di riempire il secchio di acqua e riversarlo nella vasca.

L'acqua è da tutte le parti, sembra quasi uscire dal libro grazie alle illustrazioni a tutta pagina senza margini.
L'apprendista stregone non sa più come fermare l'imperterrita ed ubbidiente scopa, non sa se esista un'altra formula magica per interrompere le sue azioni.

Finché, tra gli oggetti che galleggiano nello studio allagato, non trova un'ascia.
Oh, questo è proprio ciò che fa al caso suo: una volta spezzata in due, la scopa non avrà più alcun potere.

E invece...la magia (o la maledizione) non si ferma.
Anzi.
Raddoppia.


L'apprendista stregone si appella a noi, ai lettori che con lui stanno affrontando questa rocambolesca avventura. 
Finalmente, in fondo alla pagina, ancora lontano, vediamo il Mago che sta tornando in aiuto all'apprendista, circondato dai più disparati oggetti (con un chiaro riferimento alla favola Disneyana grazie ad un Topolino nuotatore).

La forza espressiva di questo albo illustrato sta nell'aver reso una ballata, scritta in forma poetica a fine '700, una favola contemporanea pur mantenendo intatta la metrica.
Infatti, nella traduzione vengono mantenute le strofe e le rime così come nella scrittura di Von Goethe.
Le illustrazioni di Negrin sono trasparenti, così come l'acqua, e ci veicolano l'intraprendenza e lo sprezzo del pericolo che ha portato ognuno di noi, almeno una volta nella vita, a sfidare qualcosa di sconosciuto ma accattivante, senza l'aiuto di nessuno. Che poi quell'aiuto alla fine arriva sempre, prima che sia troppo tardi.
Poichè un albo illustrato non deve insegnare nulla, ma piuttosto far vivere al lettore un momento memorabile da cui può, consapevolmente o meno, scaturire qualche riflessione naturale, questo si presta particolarmente grazie alle illustrazioni ricche di oggetti con riferimenti alla musica, al cinema, alle avventure ed alle fiabe che nei 200 anni intercorsi dalla prima stesura dell' "Apprendista Stregone", lo hanno portato a noi.
Ripenso, ad esempio, al gufo o alla nave che si intravvedono nella prima illustrazione, o all'umanizzazione della scopa.

Questo è un esempio di come i classici, per definizione, non passano mai di moda ed hanno sempre qualcosa di nuovo da raccontarci. 
Soprattutto però, è un esempio di come, nel momento in cui le illustrazioni ed il testo sono ben coniugate, ciò che emerge è un albo illustrato di qualità e ricco di contenuti.

Buona lettura e buona scoperta!
Valentina

L'APPRENDISTA STREGONE
Scritto da: Johann Wolfgang von Goethe
Tradotto da: Simona Santarelli
Illustrato da: Fabian Negrin
Edito da: Donzelli Editore
Anno di pubblicazione: 2017
32 pagine

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