27 Gennaio: giornata della memoria in compagnia di Muschio e Anne

Come ogni anno, il 27 gennaio si festeggia il Giorno della Memoria, in ricordo delle vittime dell'Olocausto. Proprio in quel giorno, nel 1945, le truppe dell'Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz.
In un momento storico come quello che stiamo vivendo, dove l'Altro viene tanto più spesso additato e giudicato piuttosto che ascoltato e capito, è necessario ricordarci cosa, da esseri umani, siamo stati in grado di fare nella nostra Storia.

Per questo, oggi vi presento due forme di libri che ci possano ricordare ogni giorno la barbarie del genere umano, con il vivo auspicio di non ripetere gli errori del passato.

Il primo è un romanzo edito da Il Castoro e si intitola "Muschio".

Muschio - David Cirici
Muschio è un cane nero dal pelo riccio e dal buon fiuto, conosce ed esplora il mondo attraverso i suoi odori, e da un giorno all'altro non sentirà più "[...] odore di Janinka, che sa di mattino, di asciugamano pulito e di allegria" e nemmeno quello "[...] di Mirek, che sa di scintilla, perché giocava con un trenino elettrico che emetteva delle piccole scintille azzurrognole e Mirek aveva un po' di quell'odore tra i capelli".

Quando in città iniziano a suonare gli allarmi, "la gente smetteva di fare ciò che stava facendo, poi gridava, e poi correva. La gente smetteva di fare una frittata, gridava, e correva. La gente smetteva di leggere, gridava, e correva. La gente smetteva di comprare fagioli, gridava, e correva."
Attraverso un climax David Cirici ci porta nelle atmosfere di guerra che sono narrate.
Tutto d'un tratto una bomba esplode a pochissima distanza dalla casa di Muschio e cancella tutto ciò che incontra.

Così Muschio, si ritrova in mezzo ad una strada a rincorrere ancora e ancora quegli odori, l'odore di Janinka e l'odore di Mirek. 
Percorre chilometri e pericoli, incorre in un macellaio rabbioso a causa di tutta quella povertà, in un cinghiale affamato ed in una coppia di circensi alla ricerca di facili vittorie alle scommesse.

Finché il suo cammino non si incrocia con Pavel, rinchiuso come lui dallo stesso lato della rete degli uomini delle baracche.
"[...] non ci abituammo mai del tutto ad annusare quel paesaggio di odori tristi. 
All'alba, quando le guardie aprivano le baracche, veniva fuori 
il puzzo della disperazione e della malattia, 
l'odore acuto delle pene umane e, a volte, 
il fetore della morte."

Pavel, un uomo buono come tanti che cerca una soluzione per poter uscire da quel luogo che narra solo morte.
Pavel, un uomo buono che aiuterà Muschio nella ricerca continua dei suoi due bambini.
Pavel, un uomo buono che, come Muschio, non dimenticherà tutto quello che ha passato in quelle baracche.

MUSCHIO
Scritto da: David Cirici
Illustrato da: Federico Appel
Tradotto da: Francesco Ferrucci
Edito da: Il Castoro
Anno di pubblicazione: 2015
160 pagine
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L'altro libro che vi propongo oggi è una rivisitazione di uno dei libri più conosciuti riguardo gli orrori dell'Olocausto: il Diario di Anne Frank.

Anne Frank: Diario - Ari Folman & David Polonsky
Questa versione, uscita nel 2017, è una graphic novel (qui per scoprire che genere narrativo sia) riscritta da Ari Folman, figlio di genitori entrambi sopravvissuti all'Olocausto e da David Polonsky, illustratore israeliano di origine russa.

Scopo di questa graphic novel non è sicuramente stravolgere il senso profondo che il Diario ha avuto in questi 70 anni dalla sua prima uscita, tant'è che alcune pagine sono state riportate interamente senza alcuna modifica o taglio; piuttosto hanno cercato di avvicinare ancora più pubblico di fascia giovanile, a questa storia. 


La storia di Anne Frank è nota a tutti, dunque non mi divulgherò nel narrare i fatti storici, ma mi piacerebbe sottolineare come in questa versione di narrazione con le immagini vengano fatti risaltare i lati più creativi, riflessivi e saggi di una ragazza di 14 anni. 
Le differenze che nota tra lei e la sorella Margot, i diversi trattamenti che ricevono da parte dei genitori, la difficoltà nel dover mangiare per tanti mesi un solo alimento e nel non poter mettere fuori dall'Alloggio Segreto nemmeno il naso. Il suo avvicinamento a Peter e la sua consapevolezza di quanto fosse effimero bisogno di annullare la solitudine piuttosto che vero sentimento di affetto.
Ecco, questi temi ed argomenti, affrontati grazie alle immagini, rendono ancora più vivida e coinvolgente la sua storia.

Anne da grande sognava di diventare giornalista, e scrittrice, ed in questo racconto per immagini emerge fortemente la sua capacità di restituire e raccontare la propria esistenza, ordinaria eppure straordinaria, attraverso la precisione dei dettagli.

"La ricchezza, la bellezza, tutto si può perdere, ma la gioia che hai nel cuore può essere soltanto offuscata: per tutta la vita tornerà a renderti felice. Prova, una volta che ti senti solo ed infelice o di cattivo umore, a guardare fuori quando il tempo è così bello. Non le case e i tetti, ma il cielo. Finchè potrai guardare il cielo senza timori, saprai di essere pur dentro e che tornerai a essere felice"

ANNE FRANK - DIARIO
Scritto da: Ari Folman
Illustrato da: David Polonscky
Edito da: Einaudi
Anno di pubblicazione; 2017
160 pagine

Valentina

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