Mortina e l'odioso cugino - Barbara Cantini



Mortina e l'odioso cugino - Barbara Cantini
Bentornata Mortina! Bentornato Mesto! E bentornata anche Zia Dipartita!
È uscito nel mese di marzo 2018 il secondo libro dedicato a Mortina, una bambina zombie (che ha debuttato ad Halloween con il suo primo libro, qui), stavolta alle prese con una scomoda quanto inaspettata presenza in visita a Villa Decadente, il cugino Dilbert.


Ed ecco che, nel bel mezzo di un temporale, arriva una carrozza con un bambino "vestito come il piccolo lord", con un ombrello nero ed una fastidiosa ed irritante R moscia, che millanta di aver ricevuto un invito da Zia Dipartita per partecipare ad un'elegante cena con sorpresa quella sera stessa: il cugino Dilbert.

Ma Zia Dipartita non si trova da nessuna parte, sarà alle prese con la sua ultima passione: l'Edera Chiacchierina, una specie particolare che più le parli e più cresce.



E alla spicciolata arrivano anche gli amici di Mortina a suonare al campanello ululante di Villa Decadente: Michele, Giannino, Sara, Bruno e Teresa, anche loro con un invito scritto dalla Zia Dipartita con una scrittura un po' troppo tremolante.



Ma ancora una volta, nessuna traccia di Zia Dipartita.
Il mistero si infittisce...


Mortina ed il fedele Mesto come due abili investigatori

Così, assieme al cugino Dilbert che continuamente si lamenta, iniziano una caccia al tesoro per la villa alla ricerca della Zia e di Teresa, anch'essa persa di vista misteriosamente da parte del gruppo di amici.

Quei lamenti però, quel lato così fastidioso del carattere di Dilbert, sono in grado di portare alla risoluzione del mistero e, finalmente, al primo autentico sorriso di sorpresa e di soddisfazione, che ha sciolto un po' l'aria snob dell'"odioso cugino".




Anche in questo caso, come in tutti i libri che gli scrittori, illustratori ed editori pensano per un pubblico dei "grandi di domani", tendo a consigliare una lettura anche ai "grandi di oggi", che fa bene anche noi ricordare che ognuno è speciale ed ha un talento unico ed utile da mettere a disposizione del prossimo, sebbene la prima impressione non sia sempre delle migliori.

Inoltre, Barbara Cantini in questo libro inserisce alcuni riferimenti alla storia dell'arte ed alla storia del cinema che forse i piccoli ancora non possono comprendere: ad esempio, proprio nelle prime pagine del libro vediamo, tra i quadri appesi, un omaggio ad Alfred Hitchcock, maestro del thriller, ed al film "Viaggio nella Luna" del regista George Mèliés, considerato come il primo film di fantascienza. Ancora, poche pagine più avanti compare "L'Urlo" di Edvard Munch con la didascalia "quadro dipinto da Mesto", il fedele cane di Mortina, la cui forma del viso ricorda proprio il più famoso quadro del pittore norvegese.

Una storia di amicizia, solidarietà, e di spontaneo ricredersi sui pregi di una persona, ammettendolo senza remore ma anzi, gioendo con lui per il successo ottenuto.
Ogni libro che prendiamo in mano (discretamente valido in fatto di qualità) ha il potere di trasmetterci valori educativi, non in maniera esplicita, ad ogni età.
Sta a noi decidere se coglierli oppure lasciarli andare perché crediamo di essere, oramai, "grandi".

Con l'augurio di non stancarci mai di cogliere, raccogliere e trasmettere insegnamenti,
buona lettura in compagnia di Mortina e Mesto!
Valentina

PS: per la prossima recensione sto ancora meditando, ma sul piatto della bilancia ho una storia di paure ed abbracci, ed un'altra di mare e profondo blu. Chi avrà la meglio?

MORTINA E L'ODIOSO CUGINO
Scritto ed illustrato da Barbara Cantini
Edito da Mondadori
Anno di pubblicazione: 2018
48 pagine

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