Il Principe Tigre - Chen Jiang Hong

Il Principe Tigre

 "Nel profondo della foresta, la Tigre piange i suoi cuccioli. I cacciatori hanno trovato il suo nascondiglio, l'hanno colpita con una freccia ed ucciso i suoi piccoli. 

Ferita, sanguinante, mamma Tigre non ha potuto salvarli. 

Da quel giorno non smette di andare e venire, il cuore pieno di odio e tristezza, 

e di aggirarsi intorno ai villaggi."

Un albo illustrato che racconta la bellissima amicizia tra un cucciolo d'uomo ed una Tigre che ha perso i suoi cuccioli: "Il Principe Tigre" di Chen Jiang Hong, edito da Babalibri (2005).

L'immagine qui sopra è l'immagine introduttiva dell'albo, e trasmette già la malinconia, la disperazione e la rabbia che la Tigre prova nei confronti dei bracconieri, che le hanno ucciso i cuccioli.

Si tratta di una storia forte ed intensa, che coinvolge e tratta molti temi differenti: si va dall'abbandono, al senso della famiglia, all'amicizia, passando per sentimenti di rabbia e di malinconia, ma anche spensieratezza e stupore infantile. Insomma, un ricco mondo interiore tra le pagine di questo albo.

La rabbia della tigre viene sfogata attraverso l'attacco ai villaggi vicini, creando talmente tanto panico che l'imperatore decide di combatterla con il suo esercito, ma Lao Lao, che sa predire il futuro con i bastoncini di bambù, gli annuncia che dovrà sacrificare suo figlio, assicurandogli però che non gli succederà nulla di male.

Queste due immagini rappresentano le espressioni e le reazioni dell'imperatrice e dell'imperatore alla notizia: colori caldi lei, colori freddi lui. In quest'albo i colori hanno un'importanza fondamentale nel veicolare messaggi chiari e netti, che acquisiscono maggiore forza espressiva grazie all'equilibrio creatosi con il testo scritto.

E così inizia l'avventura di Wen, che trascorre l'infanzia in mezzo alla natura incontaminata della foresta, imparando a conoscere la Tigre, ad interpretare le sue espressioni amorevoli e di cura ma anche la rabbia e la malinconia che ogni tanto ancora trapelano dai suoi occhi.

La forza evocativa di quest'albo risiede proprio nella stretta collaborazione e coesione che persiste tra le immagini ed il testo: le une completano l'altro e viceversa. Tutta la narrativa "a colori" (albi e libri illustrati) assegna un ampio spazio alle emozioni ed ai sentimenti che i personaggi provano nelle diverse situazioni, in questo caso abbiamo le forti espressioni emotive della Tigre che occupano pagine intere dell'albo. Inoltre, autore e illustratore sono la medesima persona, perciò il dialogo tra testo ed immagini risulta ancora più coerente ed i due veicoli espressivi viaggiano parallelamente dando significato alla storia.

Partendo dal presupposto puramente personale che ogni albo illustrato può essere letto sia da adulti che da bambini (soprattutto se il bambino non è lettore autonomo e dunque l'adulto veicola la Promozione della lettura), in questo caso lo consiglio ai "grandi" a maggior ragione, poiché la storia contiene e narra valori forti ed imperituri come l'amore per un figlio, l'amore e la fratellanza nei confronti di un animale, il rispetto degli spazi e dei luoghi che noi umani (ma anche noi animali) chiamiamo "casa".

Ulteriori informazioni:
Numero 1: aprite lo stradario o Google Maps (in base alla percentuale di tecnologia che scorre nelle vostre vene) della vostra città e cercate la libreria più vicina, recatevici e domandate al gentile librario o alla gentile libraia "Il Principe Tigre". E se non ce l'hanno, l'hanno finito, non lo conoscono, ordinatelo: l'attesa aumenta il desiderio, dicono!

Numero 2: se proprio proprio siete pigri e preferite che siano i libri a venire da voi e non viceversa, di seguito lascio il link alla pagina dedicata della casa editrice Babalibri dove poter acquistare l'albo: http://www.babalibri.it/catalogo/libro/il-principe-tigre.

Ora dunque lascio a voi parole, pensieri, commenti su questo albo e sono curiosa di sapere se lo conoscevate già, se l'avete scoperto oggi, se vi ci siete imbattuti per caso, o altro... 
Sono in ascolto!
Valentina

PS: alla prossima puntata con un libro che racconta la storia di un grande e tormentato artista del passato da un insolito punto di vista... di chi parlo?